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GLI IMPERATORI ROMANI

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Gli Imperatori Illirici (268 - 285 d.C.)

Marco Aurelio CLAUDIO II "Il GOTICO" (268-270)
Marco Aurelio Claudio QUINTILIO (270)
Claudio Lucio Domizio AURELIANO (270-275)
Marco Claudio TACITO (275-276)
Marco Aurelio Valerio "PROBO" (276-282)
Marco Aurelio CARO (282-285)
NUMERIANO (283-284)
Marco Aurelio CARINO (283-285)

Marco Aurelio CLAUDIO II "Il GOTICO" (268-270).
Abile generale di origine illirica, congiura contro l'Imperatore Gallieno e lo fa uccidere prendendone il posto (VII 268).
Divenuto Imperatore, Claudio II combatte le seguenti guerre, nelle quali si distinguono le legioni X Gemina e II Adiutrix (che riceve l'epiteto Constans):

Marco Aurelio Claudio QUINTILIO (270).
Figlio del precedente, è nominato imperatore dal Senato ma pochi mesi dopo è abbandonato dalle truppe ad Aquileia e si uccide.

Claudio Lucio Domizio AURELIANO (270-275).
Figlio di un pastore illirico, percorre la carriera militare e viene nominato comandante della cavalleria dall'Imperatore Claudio II che lo designa suo successore prima di morire.
E' quindi acclamato imperatore a Sirmio (Pannonia) dalle truppe (17 X 270).
All'epoca le legioni sono formate da 10 coorti, la prima di 1.100 fanti e 137 cavalieri, le altre 9 coorti con 550 fanti e 68 cavalieri (per un totale di 6.500 fanti e 749 cavalieri).
Prosegue l'opera del predecessore combattendo le seguenti guerre:

L'Impero è quasi totalmente riunito (sono ancora esclusi gli Agri Decumati, la Dacia, la Mesopotamia e l'Armenia). Aureliano celebra a Roma il trionfo su un carro trainato da quattro cervi con Zenobia e Tetrico tra i prigionieri, riceve dal senato il soprannome di "Restitur Orbis" (Restauratore del Mondo), dai soldati quello di "Manu ad Ferrum" (Mano all'Elsa), mentre sulle monete dal 274 si fregia del titolo "Dominus e Deus" (Padrone e Dio).
All'epoca Roma possiede 11 terme, 10 basiliche, 28 biblioteche, 11 fori, 22 statue equestri colossali, 80 statue d'oro di divinità, 74 statue colossali dorate, quasi 4.000 statue di bronzo e moltissimi templi.
L'imperatore accentra il controllo sulle zecche sopprimendo quella del Senato (che conia denari in Bronzo) e prepara una spedizione contro i Sasanidi ma a Cenofrurion (presso Bisanzio), è ucciso dal proprio segretario (III 275). L'esercito delega al Senato la designazione del successore.

Marco Claudio TACITO (275-276).
Anziano senatore che pretende di discendere dal famoso storico Publio Cornelio Tacito, è eletto dal Senato dopo sette mesi di trono vacante (IX 275).
L'Impero subisce le seguenti invasioni:

Tacito favorisce il Senato rendendogli province ed incarichi, ed è quindi ucciso a Tiana dalle legioni dopo 7 mesi di governo (III 276).

Marco Aurelio Valerio "PROBO" (276-282).
Originario di Sirmio, soprannominato "Probo" per la sua onestà.
È' proclamato Imperatore dalle legioni di Siria ed Egitto (primavera 276), punisce gli assassini del predecessore, favorisce il Senato e combatte le seguenti guerre:

Prepara una spedizione contro i Sasanidi ma mentre ispeziona il prosciugamento delle paludi a Sirmio, in Pannonia, è ucciso dalle truppe, contrarie alla dura disciplina imposta loro (estate 286).

Marco Aurelio CARO (282-285).
Prefetto del Pretorio, è acclamato dalle truppe di Rezia e Norico (estate 286) ed è il primo Imperatore che non chiede la rettifica dell'elezione al Senato.
Associa al trono i figli Carino e Numeriano (283) e combatte le seguenti guerre:

NUMERIANO (283-284).
Figlio del precedente (nonché poeta), è associato dal padre al trono e lo segue in Oriente.
Dopo la morte del padre conclude la pace con i Sasanidi ma è ucciso anche lui dal Prefetto del Pretorio Arrio Apro (IX 284) a sua volta ucciso dal capo delle guardie Gaio Aurelio Valeriano "Diocleziano".

Marco Aurelio CARINO (283-285).
Associato al trono dal padre Caro assieme al fratello Numeriano, è lasciato a governare l'occidente con il titolo di cesare e combatte le seguenti guerre:


  1. Introduzione.

  2. La Casa Giulio-Claudia (27 a.C. - 68 d.C.).

  3. La Casa Flavia (69-96).

  4. L'Età degli Antonini (96-192).

  5. L'Età dei Severi (193-235).

  6. L'Anarchia Militare (235-268).

  7. Gli Imperatori Illirici (268-285).

  8. La Tetrarchia (285-364).

  9. La dinastia Velentiniana e la dinastia Teodosiana (364-476).



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