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La Battaglia di Roucoux (11 X 1746).

Guerra di Successione Austriaca (1746)

Gli Alleati.
Carlo principe di Lorena guida 40-60-72-80.000 uomini, che comprendono truppe inglesi guidate dal generale sir John Ligonier, truppe annoveriane ed assiane, truppe austriache guidate dal principe di Waldeck e truppe olandesi.
Il contingente inglese è formato dal reggimento di cavalleria Royal Scots Greys (2°), da 2 reggimenti di dragoni (6° e 7°) e da 4 reggimenti di fanti (8°, 19°, 33° e 43°).
Gli alleati prendono posizione difensiva sulla riva occidentale della Mosa presso Liegi, con fronte molto esteso e poco profondo. Alle spalle, sulla Mosa, sono gettati tre ponti.


I Francesi.
Il maresciallo di Sassonia giunge a tarda mattinata di fronte agli avversari, lascia la fanteria in colonna e fa schierare la cavalleria.
Il conte d’Estrées con 4 brigate è incaricato di attaccare immediatamente il villaggo d’Ance, sostenuto da altre brigate e da 4 batterie per un totale di 36 pezzi d’artiglieria.
Il corpo del generale Mortagne fronteggia gli austriaci a Sling.
I cavallaggeri agli ordini di D’Armentière restano di riserva, pronti ad inseguire l’avversario.
Sono inoltre presenti il maresciallo di campo Jean-Paul-Timoléon de Cossè duca di Brissac, il maresciallo di campo Jacques-Charles marchese di Créquy-Manerbe (guida la brigata Royal Carabiniers), il maresciallo di campo Louis-Ferdinand-Joseph de Croy duca d’Havré, il maresciallo di campo Louis-François de Damas marchese d'Anlezy, il brigadiere Emmanuel de Croy conte di Solre ed il maestro di campo Charles-Eugéne-Gabriel de La Croix marchese di Castries (guida il reggimento di cavalleria Du Roi).
In tutto sono 60-111-120.00 uomini.

La Battaglia.
Il maresciallo di Sassonia decide di attaccare prima l’ala sinistra avversaria, poi i tre villaggi al centro.
L’artiglieria francese apre il fuoco (ore 14:00). Una batteria alleata di 8 pezzi e 2 obici bersaglia la brigata Champagne e la cavalleria francese ma è messa a tacere dall’artiglieria francese.
Dopo quattro scariche d’artiglieria, i francesi avanzano in ordine. Le brigate Picardie e Monaco sono le prime ad ingaggiare e respingere l’avversario. Cadono tre capitani della brigata Monaco, sono feriti il principe di Monaco, il colonnello La Villardière e 9 capitani.
La brigata Ségur, sostenuta dalla brigata Bourbon, attacca il villaggio d’Ance. I difensori, battuti dall’artiglieria francese, abbandonano le rovine e 6 cannoni. L’attacco è durato mezzora ed i francesi hanno 400 tra caduti e ferti.
Un corpo di fanteria austriaco contrattacca, seguito dalla cavalleria olandese, e respinge i francesi, soccorsi da altri tre battaglioni che allungano il fianco destro. Gli austriaci, ingaggiati sul fronte e sul fianco, ripiegano.
L’artiglieria francese bersaglia la cavalleria olandese costringendola a ritirarsi, quindi sposta il fuoco sull’ala sinistra alleata, che ripiega 600 passi indietro.
I francesi fanno avanzare l’artiglieria ed 8 battaglioni di fanteria, coperti a destra dalla fanteria leggera.
Tre colonne francesi attaccano i villaggi al centro, presidiati da alcune migliaia di fanti inglesi, annoveriani ed assiani, appoggiati dall’artiglieria:

I francesi sono accolti da un fuoco micidiale di moschetti e di artiglieria a mitraglia. I combattimenti proseguono alla baionetta. Il colonnello Montmorin-st-Hérém cattura 4 pezzi d’artiglieria me poi è ferito. Cadono due capitani della sua brigata. La brigata Navarra ha 5 capitani uccisi ed uno ferito. Il generale de Fenelon è ferito mortalmente mentre guida la brigata Royal contro la sinistra del villaggio di Rocoux; la brigata ha 400 tra caduti e feriti compreso il comandante del battaglione Cassagnard e 3 capitani caduti e 4 feriti mortalmente. La compagnia granatieri della brigata Orléans, guidata dal cavaliere d’Arlan, cattura una batteria e quattro stendardi (Luigi XV durante una rassegna commenta l’altezza del capitano d’Arlan dicendo “Il est bien plus grand quand il se mesure avec vous ennemis.” - “È ancora più grande quando affronta i vostri nemici”). Entrambi gli schieramenti soffrono molte perdite. I francesi prendono i villaggi di Roucoux e Varoux, facendo numerosi prigionieri.
Gli alleati abbandonano il villaggio di Liers, quasi accerchiato, lasciando i picchetti. Il villaggio è occupato da 10 battaglioni guidati da Beliste.
Interviene la cavalleria francese dell’ala destra, guidata da De Maal, che fiancheggia le alture di Varems (a destra) ed attacca gli avversari tra Liers e Milmont.
Il conte d’Estrés avanza verso le alture della Mosa lasciando sulla sinistra il villaggio di Votems, dal quale si ritira l’artiglieria olandese con una piccola scorta. Gli ussari, i Grassins e La Morliére occupano Votems e catturano 22 tra cannoni ed obici, e più di 60 carri d’artiglieria.
Il generale Ligonier ferma i francesi con la cavalleria inglese e ripiega oltre la Mosa, coperto da due reggimenti di fanteria (19° e 43°). L’oscurità ostacola l’inseguimento.

Bilancio della Battaglia.
I francesi hanno 2.800-3.000 caduti e feriti (10.000 in altre fonti), catturano 50 pezzi d’artiglieria (8 inglesi ed assiani) ed 11 bandiere, in maggioranza inglesi. Tra i feriti c'é Charles-Auguste conte di La-Cour-de-Ballaroy comandante del reggimento di fanteria Orléans.
I coalizzati lasciano 4.500-5.000 caduti e feriti e 3.000 prigionieri. Gli inglesi hanno 350 tra caduti e feriti (200 del 43°).


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