Il generale conte di Lautrec avanza per la valle della Maira con 14 battaglioni franco-spagnoli (un’altra fonte indica 26 battaglioni e 30 compagnie di granatieri).
I francesi sconfiggono i 500 sabaudi che presidiano Sant’Anna di Bellino, poi percorrono la strettoia “pas del chat”, aiutati da un contadino locale, aggirano Pietralunga e sorpendono a La Battagliola, 400 granatieri del reggimento Genévois guidati dal conte d’Oria ed appoggiati da una batteria.
I primi due assalti alla baionetta sono respinti, il terzo, al grido “tuez, tuez !” (uccidete, uccidete!), obbliga i sabaudi a ripiegare in disordine verso la ridotta del Baraccone, i difensori della quale, presi dal panico, ripiegano. Il conte d’Oria rimane tra i numerosi caduti.
I sopravissuti fuggono alla ridotta di Montecavallo.