Etimologia.
Lucertola è diminutivo di "lucerta", ma l'etimologia è incerta, come quella di Ramarro (da "ramo" o dal color rame).
Camaleonte viene dal greco chamailéon che significa "leone che striscia a terra".
Varano deriva dal suo nome arcaico waran, waral.
Iguana viene dal termine araucano delle Antille iwana.
Geco viene dal malese gékoq.

Classificazione.
Classe: rettili.
Ordine: squamati.
Sottordine: sauri, come i serpenti.
Specie: sono classificate circa 3.000 specie diverse, per dimensione, forma e colore.

Aspetto.
Il corpo delle lucertole è generalmente snello e agile (ma quello del camaleonte è compresso), coperto di scaglie minutissime ed in alcuni casi di spine o di cresta. La testa è coperta di placche ossee, che nell'iguana rinoceronte di Haiti sembrano corna. Gli arti sono ben sviluppati e muniti di cinque dita che in alcune specie sono munite di artigli. La coda è sottile e fragile, ma rigenerabile in circa un mese. Gli occhi hanno palpebre sviluppate e pupille rotonte. I denti sono piccoli, la lingua è estroflessibile. Alcune specie mutano la pelle in estate, ad in alcuni casi divorano la vecchia pelle.
L'iguana dai tubercoli, che raggiunge quasi i due metri di lunghezza, ha una cresta spinosa dalla testa alla coda ed una cresta cutanea sotto la gola.
Le squame del geco sono verrucose, il corpo è tozzo, le dita delle zampe sono a spatola e munite di lamelle adesive.
Le dimensioni variano da pochi centimetri ai 3-4 metri del drago di Komodo (14 Kg di peso) e del Varano Fasciato che vive in Cina meridionale e Malesia. Appartengono al gruppo di lucertole chiamati Monitor (dal dio Moloch), diffuso in India, Africa ed Australia; altre lucertole del gruppo, come il Monitor del Nilo, raggiungono i 2 metri di lunghezza. L'iguana terrestre delle Galápagos supera il metro di lunghezza. La lucertola ocellata raggiunge i 60 centimetri; è la più grande lucertola europea (penisola Iberica, Liguria) ed è diffusa anche in Nord-Africa.

Habitat.
È un animale a sangue freddo, che quindi spesso resta fermo al sole; si dice perció "Fare la Lucertola" o "Fare il Bagno della Lucertola" a chi prende molto il sole.
È diffuso nelle zone calde, ed è il rettile più diffuso nei deserti. Molte specie sono notturne, poiché lo sono le loro principali prede (insetti).
In Italia è diffusa soprattutto la lucetola comune (lacerta podargis muralis), chiamata anche lucertola dei muri o delle muraglie, raggiunge i 20 centrimetri ed usa andare in letargo d'inverno, come altre specie. In Italia settentrionale si trova la lucertola vivipara (lacerta zootoca vivipara), che raggiunge i 18 centimetri di lunghezza ed è diffusa nelle zone ricche d'acqua, dal circolo polare artico ai Pirenei. Si trovano inoltre il ramarro (lacerta viridis), lungo fino a 40 centimetri (2/3 sono di coda), e la lacerta sicula.
L'iguana dai tubercoli è arboricola, vive nelle foreste dell'America centro-meridionale, presso l'acqua. Il camaleonte è originario del Madagascar ed è diffuso in Africa, Asia Meridionale ed Europa.

Strategie.
Le diverse specie di lucertole si muovono in molti modi. Molte hanno zampe che non sorreggono il corpo, quindi strisciano in modo simile ai serpenti. Alcune possono camminare sulle due zampe posteriori ed usano la coda per bilanciarsi, altre possono planare o correre sull'acqua. L'iguana marina delle Galápagos è capace di nuotare. Il camaleonte ha le mani a pinza e la coda prensile. Il geco riesce a salire per superfici liscie come il vetro ed a stare capovolto tenendosi sul soffitto. Il ramarro è capace di saltare bilanciandosi con la coda, e se perde la coda salta malamente.
Anche sacrificare la coda per riuscire a mettersi in salvo rientra tra le strategie di fuga. Il ramarro lotta, anche con successo, se attaccato dalle vipere e dai piccoli carnivori.
Alcune lucertole aprono un ventaglio attorno al muso per apparire più grandi (in Australia il ventaglio arriva ai 23 centimetri di diametro). Poche lucertole sono velenose ma una specie americana è in grado di sparare sangue dagli occhi (fino a 90 cm di distanza).
Il camaleonte, che raggiunge i 20 centimetri di lunghezza, si muove molto lentamente. In genere vive tra gli arbusti, spesso spinosi. Ha gli occhi capaci di ruotare indipendentemente uno dall'altro. Caccia rimanendo immobile e sparando la lingua, la cui estremità è appiccicosa. Come molte altre specie cambia colore in base alla temperatura, alla luce ed allo stato emotivo, ma non come strategia mimetica.

Alimentazione e Riproduzione.
Si nutre di insetti, molluschi, larve, vermi e frutta. Il varano si nutre anche di piccoli vertebrati, uova e carogne.
I maschi lottano tra loro per accoppiarsi con le femmine ed il combattimento può essere mortale. Alcune spacie di lucertole, come la lucertola vivipara, depositano uova (alcune in tane scavate) e molte le covano. Altre specie invece partoriscono in modo simile ai mammiferi, ma non si prendono cura dei piccoli.

Curiositá.

• Il nome Lucertola è stato dato ad una piccola costellazione boreale, tra Cefeo ed il Cigno, e quello di Camaleonte ad una presso il polo sud celete.

• Un tempo si credeva che il geco fosse velenoso e lo si chiamava tarantola.

• La lucertola è il soggetto di alcune opere del celebre artista olandese Maurits Cornelis Escher.

• La lucertola è citata nella Bibbia in Proverbi 24-30:28, tra le quattro cose tra le più piccole della terra ma istintivamente sagge, con le formiche, le locuste e le procavie.

• È chiamato "camaleonte" chi cambia spesso opinione o partito secondo le circostanze.