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STORIA e WARGAME

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Willem Kieft (1638-1647)

Nieuw Nederlant.

Il nuovo governatore generale della Nuova Olanda, il mercante Willem Kieft, arriva con il vascello De Haring (28 III 1638).
Scade il monopolio della compagnia (1639). I mercanti privati possono commerciare merci ma il trasporto continua ad essere gestito con navi delle compagnia.
Willem Kieft emette un’ordinanza che minaccia di morte chi vende moschetti, polvere o munizioni agli indiani (31 III 1639), ma i mercanti privati eludono il divieto.
Risale all’epoca la più antica mappa conosciuta di Manhattan, di Johannes Vingboons (1639).

La Nuova Svezia.
Peter Minuit, l’ex-direttore della colonia, è assoldato dalla Compagnia Svedese del Sud (in Svezia è reggente Axel Oxenstierna), giunge con i vascelli Kalmar Nyckel e Fogel Grip, guidati dall’ammiraglio finlandese Klas Fleming, risale il South River fino all’affluente che in onore della regina di Svezia battezza Christina River (attuale Minquas Kill), dove un’altura rocciosa forma un approdo naturale (III 1638).
Di fronte a Forte Orange, Peter Minuit fonda Forte Christina (nel luogo dell’attuale Wilimington, i cui moli sono oggi chiamati Swedes’ Landing, vi si trova un monumento allo sbarco svedese ed una ricostruzione del Kalmar Nyckel).
La colonia, impiantata tra quella olandese (a nord) e la Virginia inglese (a sud), è chiamata Nuova Svezia e commercia principalmente con gli indiani Susquehannock (chiamati Minqua), che grazie alle armi da fuoco ottenute sottomettono i Lenni Lenape (1638).
Peter Minuit muore in mare durante il viaggio di ritorno (1638) ed al suo posto è inviato Peter Ridder (1640).
Per disboscare la zona gli svedesi portano nella colonia degli esperti boscaioli finlandesi che erigono le loro tipiche abitazioni di legno. I coloni finlandesi in seguito migrano a sud e ad ovest (1727-1825) ed introducono questi edifici nella tradizione americana (Log Cabine).
Willem Kieft mantiene buone relazioni con gli svedesi in funzione anti-inglese ma olandesi e svedesi si contendono il controllo del commercio con gli indiani Susquehannock.

Gli Olandesi Sono Espulsi dal Connecticut.
All’avamposto di Windsor presso Red Rocks giunge il ministro puritano John Davenport con 500 inglesi e fonda la cittadina di Quinnipiac (1638). Gli inglesi tolgono agli olandesi tutta la regione tra il Fresh River e Greenwich.
L’esploratore olandese David Pietersen de Vries (VI 1639) visita Huys de Hoop che scopre essere presidiato solo da una quindicina di soldati mentre Quinnipiac si è ingrandita fino a comprendere 300 case ed una chiesa. Gli inglesi cambiano il nome di Quinnipiac in New Haven (1640), dalla cittadina di Haven dell’East Sussex.
Gli inglesi soppiantano gli olandesi nel commercio con la tribù dei Mohawk, offrendo armi da fuoco (1640) e gli olandesi reagiscono offrendo armi e munizioni agli Irochesi ed ai Moicani. Il bisogno di acquistare armi e munizioni spinge le due tribù rivali a cercare tributi a sud: i Mohawk impongono tributi ai Munsee (a ovest del South River), i Moicani ai Wecquaesgeek (ad est del fiume).
Il forte Huys de Hoop è progressivamente abbandonato dagli olandesi (a partire dal 1642), mantenuto solo come avamposto.

La Guerra dei Maiali (1640).
David Pietersen De Vries invia alcuni coloni ad installarsi sulla Staten Generaal Eylandt (5 I 1639). Presso l’isola l’estate successiva alcuni indiani Raritan derubano una barca della Compagnia, il cui carico comprende alcuni maiali (1640).
Kieft invia il segretario (cioè il vice-direttore della colonia), Cornelis Van Tienhoven con 50 soldati e 20 marinai a riprendere il bottino ma la missione degenera in violenze (VIII 1640). I Raritan attaccano i coloni dell’isola, ne uccidono 4 ed incendiano alcuni edifici dell’insediamento di Vriessendael.
Gli olandesi abbandonano l’insediamento sulla Staten Generaal. Keift promette alle altre tribù una taglia in wampum per ogni testa di Raritan consegnata. Dopo sei settimane i Raritan concludono la pace.
Il conflitto, chiamato Pigs War (Guerra dei Maiali) compromette definitivamente i rapporti tra la colonia e gli indiani.

Le Colonie dei Patroon.
Nella colonia di Rensselaerswijck, unica sopravvissuta tra quelle iniziali, il patroon Kiliaen van Rensselaer ordina al suo agente Arent van Curler di erigere una chiesa di legno (4 VIII 1639). Arent van Curler inoltre insedia alcuni coloni una ventina di miglia sopra le cascate del fiume Mohawk, località che prende il nome di Schenectady (termine Mohawk che significa “Presso i Pini”). È il primo insediamento europeo nei territori dei Mohawk. Nella colonia arriva il reverendo Johannes Megapolensis (13 VIII 1642).
Kiliaen van Rensselaer muore appena sessantatreenne (1643) senza aver mai visitato l’America. La colonia rimane alla sua famiglia (fino al XIX secolo) ma è gestita direttamente dagli abitanti.
Adriaen Van der Donck, il primo dottore in legge della colonia, assume il ruolo di schout (sceriffo) nella colonia di Rensselaerswijck (1641), poi decide di mettersi in proprio ed acquista dalla Compagnia un appezzamento di terreno a nord nell’isola di Manhattan (1643), odierno Westchester County. La colonia è chiamata Colen Donck (colonia di Donck) ed è soprannominata città degli Yonkers (paggi o signorini).
La colonia inglese di Greenwich (fondata il 18 VII 1640) chiede protezione agli olandesi e firma un trattato (1642). Gli olandesi controllano l’insediamento fino al 1650.
Il danese Jonas Bronck acquista 200 ettari (1641) nella zona che da lui prende l’attuale nome (Bronx).

La Guerra del Whiskey (1642).
I Wecquaesgeek, colpiti dai raid dei Moicani, chiedono protezione agli olandesi (1642) che li accolgono sull’isola di Manhattan, presso gli insediamenti dei Hackensack e dei Tappan (del gruppo Unami Delaware) e la colonia di Pavonia (Jersey City).
Alcuni indiani saccheggiano una distilleria (presso l’odierna Westchester County) ed uccidono l’anziano proprietario (1642). Willem Kieft chiede la consegna degli assassini ed ottiene un rifiuto, quindi invia Hendrick Van Dyck con 80 uomini ad attaccare il villaggio indiano mentre i guerrieri sono a caccia, ma la spedizione si perde a causa dell’oscurità (altri dicono a causa di un’ubriacatura), non trova il villaggio e torna indietro.

La Gran Dama di Gravesend.
L’anabattista londinese Deborah Dunch, vedova Moody, è scomunicata ed espulsa da John Winthrop governatore del New England, che la definisce “Donna Pericolosa”, e ripara nella Nuova Olanda (VII 1643).
William Kieft le permette di fondare l’insediamento di Gravesend (a sud dell’attuale Brooklyn) con una quarantina di anabattisti, che devono temporaneamente abbandonarlo durante la Guerra di Kieft.
All’insediamento, l’unico fondato e gestito da una donna, Kieft garantisce l’autogoverno e la libertà religiosa (19 XII 1645).
Deborah Moody è chiamata “The Grand Dame of Gravesend”.

Il Massacro di Pavonia.
Dopo aver partecipato a fianco degli inglesi nella guerra contro i Pequot, i Mohegan guidati da Uncas si rivolgono contro i Narragansett, che reclutano guerrieri tra i Metoac sulla Long Island, ma sono costretti a sottomettersi (1643).
Kieft ed il vice Cornelis Van Tienhoven temono che gli inglesi possano aizzargli contro gli indiani e trascurando le obiezioni del consiglio, decidono di sterminare i Wecquaesgeek per dare un esempio alle altre tribù. Il vice Cornelis Van Tienhoven con 80 soldati, sorprende i Wecquaesgeek nel sonno, uccide 80 indiani e ne cattura 30 (25 II 1643), agli altri è data la caccia nei giorni successivi. L’episodio è chiamato “Il Massacro di Pavonia”.
Un altro gruppo di indiani è massacrato presso Corlaer’s Hook.

La Guerra di Kieft (II 1643-1645).
Il massacro causa la sollevazione delle tribù indiane sull’isola di Manhattan e nelle vallate dei fiumi Raritan ed Housatonic: Tappan, Hackensack, Haverstraw, Navasink, Raritan ed alcuni Munsee (New Jersey), Kitchawank, Sintsink, Nochpeem, Siwanoy, Tankiteke e Wecquaesgeek (a nord), Canarsee, Manhattan, Rockaway, Matinecock, Merrick, Secatoag e Massapequa (Long Island).
Tutti gli insediamenti olandesi dell’Isola di Manhattan e della colonia di Pavonia sono devastati, numerosi coloni e le loro famiglie sono uccisi, gli edifici sono incendiati, il bestiame è ucciso.
Gli indiani assediano circa 500 coloni e le loro famiglie nel Forte Amsterdam, difeso da una cinquantina di soldati, e gli abitanti di Pavonia nella casa di De Vrees. Kieft, ritenuto responsabile, sfugge all’attentato di un colono, ed organizza alcune inutili spedizioni punitive.
De Vrees media un accordo con il quale gli indiani ottengono il versamento di un indennizzo e firmano una tregua (IV 1643) ma in seguito ritengono insufficiente l’indennizzo ottenuto e riaprono le ostilità (IX 1643); 1.500 guerrieri devastano gli insediamenti di Westchester, New Jersey e Long Island, ed assediano nuovamente i coloni nel forte. Gli olandesi, da poco tornanti sull’isola di Generaal (Cornelius Melyn nel 1642), l’abbandonano nuovamente (1643).
I Moicani ed i Mohawk restano alleati agli olandesi e non prendono parte al conflitto.
Van Dyck con 150 uomini e tre vascelli raggiunge Greenwich, effettua una marcia notturna nella neve ed attacco un villaggio fortificato degli indiani Connecticut presso Stamford (II 1644); gli olandesi respingono il contrattacco di 500 guerrieri causando 180 caduti ed incendiano il villaggio. Altri 500 indiani muoiono per il freddo. Gli olandesi hanno 8 feriti.
Kieft chiede invano aiuto agli inglesi, quindi con 25,000 guilders assolda 150 volontari dagli inglesi del Connecticut. Il capitano John Underhill (già al massacro di Mystic) con due compagnie ed alcune guide Mohegan si unisce agli olandesi (IV 1644). Gli inglesi massacrano 120 indiani pacifici a Fort Neck sulla Long Island (primo ed ultimo combattimento su Long Island), 180 indiani presso Westchester County e 700 Wecquaesgeek del villaggio di Siwanoy, presso Greenwich (1644).
I Narragansett intervegnono contro i Mohegan; 900 guerrieri attaccano la capitale Sherucket, presso Norwich, ma sono respinti. Il capo Miontonimo è catturato e consegnato agli inglesi ma dopo la sua liberazione, dietro riscatto, è ucciso da un Mohegan.
Gli indiani Wecquaesgeek hanno altri villaggi distrutti e le vittime salgono a 1.600 (estate 1645), chiedono quindi ai Moicani di mediare la pace, che è firmata a Fort Oranje (31 VIII 1645). Forte Oranje all’epoca è munito di 4 o 5 cannoni e numerosi swivels (1646).
I Wecquaesgeek si sottomettono ai Moicani, che ottengono anche un tributo dai Metoac, parte del quale è versato ai Mohawk. In caso di mancato pagamento, i Wecquaesgeek sono incaricati di attaccare i Metoac.
Il conflitto è chiamato Wappinger War, Kieft War (Guerra di Kieft) o Guerra del Governatore Kieft. A causa della guerra, la popolazione della colonia è scesa da 3.000 persone ad un migliaio.
Kieft ha nominato 8 consiglieri per gestire l’emmergenza, ma questi scrivono al governo delle Provincie Unite chiedendo la sua destituzione e l’istituzione di un governo municipale, simile a quelli già presenti nella madrepatria.

Johan Printz Nella Nuova Svezia.
Johan Printz, colonnello del reggimento di cavalleria del Gotland Orientale durante la guerra dei Trentanni (ferito alla battaglia di Chemnitz), è il nuovo governatore della colonia svedese (1643). Con i vascelli Fama e Svanen (Cigno) giunge a Forte Christina (15 II 1643).
Johan Printz sposta la capitale della Nuova Svezia all’isola di Tinicum (1643), dove fa erigere il forte New Gottenburg, una chiesa e la propria residenza, che ospita una libreria con 200 volumi, ma è tutto distrutto da un incendio che causa anche l’esplosione della polveriera (notte del 25 XI 1645) ed è ricostruito l’anno seguente (1646). La colonia ospita 183 persone (X 1646).
A causa delle dispute con gli inglesi e gli svedesi per il commercio con gli indiani del fiume Schuylkill e del South Rivers, Willem Kieft incarica l’agente Andries Hudde di acquistare dagli indigeni terre presso la colonia abbandonata di Swaanendael (1646). Andries Hudde acquista l’area (presso il South River ed il River Verby) che gli indiani chiamano Wigquachkoing (l’attuale Philadelphia).
La colonia della Nuova Svezia si estende a nord fino all’attuale città di Trenton (nel New Jersey), fonda l’insediamento New Korsholm e ed i punti commerciali dai quali in seguito si sviluppano Trenton e Newark.

L’Affermazione degli Irochesi in Canada.
Sul fiume San Lorenzo, la continua guerriglia (petite guerre) degli irochesi danneggia il commercio dei Francesi, che quindi firmano un trattato di pace con i Mohawk, garantendo la neutralità in caso di conflitto degli Irochesi contro gli Uroni o gli Algonchini (1645).
Nonostante il trattato, gli irochesi restano esclusi dal commercio con i francesi, quindi riprendono la guerriglia. Gli irochesi risultano meglio armati dei loro avversari in quanto i moschetti francesi sono più cari di quelli olandesi.
Gli Uroni si alleano ai Susquehannocks (1647) accerchiando così da sud gli irochesi che radunano i loro alleati, ottengono 400 moschetti e numerose munizioni dagli olandesi, attaccano e distruggono la confederazione degli Uroni (1647-1649).



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