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LA CONQUISTA DELL'INDIA

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La Guerra dei Rohilla (1774) ed il Regulating Act.

Conquista dell'India.

La Guerra dei Rohilla.
Hafiz Rahmat Khan ed altri capi Rohilla chiedono aiuto a Shuja-ad-Daula nawab-wazir dell'Audh contro i maratti, che sono sconfitti ad Asadpur, estromessi da Delhi e dal Rohilkhand.
Shuja-ad-Daulah intende aprofittare della cacciata dei maratti e per sottomettere i Rohilla assolda da Warren Hastings la brigata del colonnello Champion.
I Rohilla, guidati da Jafiz Rahmat Khan, sono affrontati dagli anglo-indiani a Miranpur (23 IV 1774) ma resistono tenacemente. Shuja-ad-Daulah fugge dal campo di battaglia mentre il colonnello Champion rimane a combattere. Dopo aver perduto numerosi comandanti, i Rohilla cedono e sono sconfitti. Shuja-ad-Daulah torna e saccheggia il campo degli sconfitti.
Il paese è devastato e la popolazione afgana è dispersa.
Shuja-ad-Daulah assolda una brigata della East India Company per proteggere l'Audh dai Maratti.

Il Regulating Act.
Il governo inglese emette il Regulating Act (1773) con il quale sottrae alla Compagnia parte dei poteri e nomina Warren Hastings governatore generale per Madras e Bombay, affiancato da 4 consiglieri e da una Corte Suprema a Calcutta.
I nuovi rappresentati del governo arrivano a Calcutta (19 X 1774) e formano diversi partiti. Hastings si allea alla Corte Suprema contro il Consiglio, appoggiato dal bramino indù Maharajah Nuncomar, che è arrestato e giustiziato per aver falsificato un bollo. Il giudice Elijah Impey estende ai danni della popolazione del Bengala la giurisdizione della Corte Suprema, i cui limiti non sono stati definiti chiaramente, ma è reso inoffensivo da Hastings mediante la corruzione.


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