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STORIA e WARGAME

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La Battaglia di STAFFARDA (18 VIII 1690).

Guerra della Lega d'Augusta (1690).

I Sabaudi.
Vittorio Amedeo II duca di Savoia si schiera presso Staffarda con la cavalleria al centro e la fanteria alle ali.
L'ala sinistra è appoggiate al terreno rotto ed alle boscaglie paludose della riva del Po; l'ala destra è appoggiata al torrente Giandone e ad alcuni cascinali.
Sono presenti due compagnie di Guardie del Corpo sabaude, reparti alleati spagnoli ed imperiali. In tutto circa 16.000 uomini.

I Francesi.
Il generale Nicolas de Catinat con 10 squadroni riconosce le posizioni sabaude, effettua una tentativo contro i cascinali attirandovi parte delle truppe della seconda linea, poi arretra per schierare il grosso.
La fanteria si dispone su due linee e la cavalleria prende posto dietro le ali. In tutto circa 16.000 uomini, ma più addestrati e disciplinati degli avversari.
È l’unica grosso scontro al quale partecipa la milice.

La Battaglia.
Un reparto di fanteria francese entra nella boscaglia presso il Po, occupa un argine lasciato incustodito dai sabaudi e li assale sull’ala sinistra. Frattanto un altro corpo di fanteria attacca i cascinali. Entrambi i punti assaliti sono rafforzati dal duca di Savoia e resistono agli assalti.
Catinat fa arretrare l’ala sinistra e piazza sull’argine a destra 14 cannoni contro i cascinali. L’ala sinistra francese torna all’assalto contro il fianco destro sabaudo infiltrandosi tra i cascinali, che i sabaudi abbandonano.
La riserva francese interviene su tutto il fronte ed i sabaudi, privi di truppe fresche, sono sconfitti. Le truppe del Milanese fuggono mentre gli spagnoli ed i tedeschi si fanno massacrare sul posto. Il principe Eugenio di Savoia con la cavalleria, permette alle truppe di riordinarsi presso Moretta e ripiegare a Moncalieri.
La battaglia è durata circa 6 ore.

Bilancio della Battaglia.
I sabaudi lasciano 4.000 tra caduti ed annegati (compresi 60 ufficiali), 1.500 feriti, 1.200 prigionieri, 11 cannoni, molte bandiere e parte delle salmerie.
I francesi hanno 300 caduti e 6-700 feriti.


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