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La Battaglia di Oudenarde (11 VII 1708).

Guerra di Successione Spagnola (1708 e 1709).

I Coalizzati.
John Churchill duca di Marlborough guida 85-112 battaglioni, 150-197 squadroni, per un totale di 30-69-80-90-105.000 inglesi, hannoveriani, tedeschi ed olandesi.
L'avanguardia è guidata dall'irlandese William Cadogan (già a Schellenberg, Blenheim e Ramillies), che possiede un reggimento di dragoni e fa parte dello stato maggiore di Marlborough.
Il contingente prussiano ammonta a 7 reggimenti di fanteria ed alcuni squadroni di cavalleria.
Lo scozzese brigadiere John Campbell duca di Argyll detto "Red John of the Battles" guida 20 battaglioni.

I Francesi.
I francesi sono guidati ufficialmente da Luigi duca di Borgogna (nipote del re), affiancato dall'abile Louis Joseph de Bourbon duca di Vendôme, ed ammontano a 90-139 battaglioni e 170-216 squadroni, per un totale di 40-74-78-80-85-100.000 uomini.
È presente il reggimento di cavalleria irlandese di Jean Christophe di Tashmond-Limerik conte di Nugent.

LA BATTAGLIA.

L'Incontro.
1:00 - L'avanguardia alleata, guidata da William Cadogan, lascia Lessines ed avanza verso Oudenaarde. 7:00 - Il grosso alleato si mette in marcia da Lessines in tre colonne guidate dal principe Eugenio di Savoia (ala destra), Marlborough (centro) e l'olandese Hendrik di Nassau conte di Ouwerkerk (ala sinistra).
10:30 - Cadogan getta dei ponti sulla Scelda ad Oudenaarde e a nord della cittadina.
Frattanto l'avanguardia francese, composta da 7 battaglioni svizzeri e 20 squadroni guidati da Charles-Armand marchese di Biron, passa la Scelda a Gavere. L'avanguardia francese avanza a sud verso Oudenaarde, lascia 3 battaglioni ad Heurne e giunge con gli altri 4 ad Eine.
Cadogan passa la Scelda con 12 battaglioni ed 8 squadroni di dragoni hannoveriani guidati dal generale danese Jorgen Rantzau. Rantzau incontra i foraggiatori francesi presso Heurne, è attaccato da 12 squadroni francesi e ripiega sulla fanteria verso Eyne.
Cadogan occupa Schaerken e si prepara ad investire Eyne.

L'Avanzata di Vendôme.
13:30 - Vendôme, con il grosso delle truppe a nord, è informato della situazione, ordina a Biron di attaccare ed avanza con un grosso distaccamento a sud, lungo la strada di Gand.
Puységur tuttavia segnala a Biron la presenza di una palude presso la strada e Matignon sconsiglia l'attacco. Vendôme quindi devia ad ovest, lasciando i 12 squadroni dell'avanguadia a sorvegliare la strada.
Il duca di Borgogna frattanto ordina al grosso di assumere posizione difensiva dietro al torrente Norken, su due linee, con la fanteria al centro e la cavalleria alle ali. Il centro è appoggiato al villaggio di Huise.
L'avanguardia francese riceve l'ordine di ripiegare.

L'Attacco dell'Avanguardia Inglese.
15:00 - Cadogan attacca la fanteria francese di Biron ad Eine e Heurne: 16 battaglioni attaccano Eine, dove i 3 battaglioni svizzeri si arrendono subito, gli altri 4 battaglioni svizzeri si ritirano verso Heurne ma sono raggiunti dalla cavalleria di Rantzau e sbaragliati.
I 3 battaglioni svizzeri a Heurne abbandonano la cittadina per rinforzare la cavalleria francese dell'ala destra. Cadogan occupa Heurne con 6 battaglioni.
Rantzau attacca i 12 squadroni francesi dell'avanguardia e li mette in rotta; 8 squadroni hannoveriani attaccano la cavalleria francese all'ala sinistra del corpo principale ma subito ripiegano. Giorgio di Hannover (futuro Giorgio II re d'Inghilterra) ha i cavallo ucciso sotto di sè.

La Reazione Francese.
16:00 - Il duca di Borgogna ha ultimato lo schieramento,ordina a Vendôme, di attaccare ed invia 16 squadroni guidati da Grimaldi a riconoscere il terreno davanti al proprio fianco destro. Grimaldi ritiene che il terreno sia poco adatto alla cavalleria e si ritira a Rooigem.
Vendôme, lancia 6 battaglioni contro i 2 battaglioni prussiani di Cadogan presso Groenewoud, ma sono respinti. Codogan mette in linea altri 16 battaglioni ed occupa Herligem. Vendôme, ignaro di ciò, guida personalmente il secondo attacco con altri 12 battaglioni (6 freschi) ma dopo un combattimento corpo a corpo è respinto.
17:00 - Vendôme chiede al duca di Borgogna di attaccare con l'ala sinistra lungo la strada di Gand, coperta solo da 28 squadroni alleati guidati da Rantzau e del prussiano Dubislav Gneomar von Natzmer. Il duca di Borgogna crede che la zona sia paludosa ed avvisa Vendôme di non poter attaccare, ma il corriere è ucciso durante il tragitto.
Gli alleati sono raggiunti dalla brigata inglese guidata duca di Argyll e da 20 squadroni di cavalleria prussiana guidati da Eugenio di Savoia, mentre l'olandese Hendrik di Nassau conte di Ouwerkerk è rallentato ad Oudenaarde per il crollo dei due ponti di barche. Solo il ponte di pietra è accessibile e gli olandesi sono ritardati di un'ora.
Eugenio di Savoia prende il comando dell'ala destra alleata (nord-est). Marlborough invia all'ala destra il generale prussiano Karl von Lottum con 20 battaglioni prussiani in rinforzo.

Il Secondo Attacco di Vendôme.
Vendôme lancia 30 battaglioni di fanteria oltre il Diepenbeek.
17:30 - L'ala destra francese (a sud) occupa il villaggio di Schaerken, contrattaccata da Karl von Lottum.
17:45 - Dopo un violento combattimento i francesi sono costretti ad abbandonare Schaerken.
18:00 - Karl von Lottum respinge i francesi oltre il Diepenbeek.
18:15 - L'ala sinistra francese (a nord) occupa Groenewoud ed Herlegem.
I francesi sono caricati da 20 squadroni di gendarmes prussiani, guidati da Natzmer, che al prezzo di gravi perdite li francesi. L'ala destra alleata di riprende Groenewoud ed Herlegem.
19:00 - Marlborough schiera sull'ala sinistra 18 battaglioni freschi, assiani, hannoveriani ed invia ad Eugenio di Savoia altri 17 squadroni.

Il Contrattacco di Marlborough.
20:30 - Marlborough ordina il contrattacco: il maresciallo Ouwerkerk con le truppe olandesi è inviato ad aggirare i francesi da ovest per il colle indifeso di Boser Couter. Week guida l'avanguardia olandese; il principe d'Orange punta in profondità su Rooigem.
Sull'altra ala (est), Cadogan sfonda le due linee francesi a Groenewoud ed avanza a sua volta su Rooigem. 50.000 francesi si ritrovano accerchiati e lasciano gravi perdite. Il varco è tenuto aperto dalla Maison de Roi e l'oscurità permette a numerosi francesi di sfuggire alla sacca e disimpegnarsi in disordine.
22:00 - I generali francesi si trovano ad Huise: Vendôme intende riprendere la battaglia il giorno seguente mentre il duca di Borgogna e gli altri ufficiali consigliano la ritirata, che avviene in disordine verso Gand (a nord), coperta da 25 squadroni ed alcuni battaglioni, ma 10.000 francesi ripiegano direttamente verso la Francia (ad ovest).
Il giorno seguente la cavalleria coalizzata è lanciata all'inseguimento ma cade in un'imboscata tesa da 1.000 granatieri, predisposta da Vedôme.

Bilancio della Battaglia.
I francesi hanno impiegato solo 80 battaglioni e pochi squadroni, lasciano 4.000 caduti, 2.000 feriti, 7-8-9.000 prigionieri e 3.000 disertori (o 15-18.000 perdite in tutto), 10-25 cannoni, 4.500 cavalli, 15.000 dispersi (gran parte dei quali torna in seguito) e numerosi stendardi.
Il brigadiere Philippe-Alexandre-Emmanuel de Croy principe di Solre è tra i prigionieri.
I coalizzati hanno 2.000 caduti (175 fanti inglesi) e 4-5.000 feriti (o 3-4.000 perdite in tutto).
Marlborough commenta "Bisogna utilizzare con attenzione i principi di sangue. Per un Condé a Rocroi o un Gaston de Foix a Ravenna, si trova degli ignoranti come il Delifino o il duca di Borgogna".
La battaglia è chiamata anche di Audenaarde, Audenarde o Eyne.


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