Giacomo II lascia a presidiare il passo di Moyle (chiamato anche passo di Four-Mile) 4 compagnie di granatieri del reggimento di lord Bellew, guidate dal colonnello Fitzgerald, e 60 dragoni del reggimento di lord Galmoy guidati dal colonnello Lawrance Dempsey (veterano della guerra in Portogallo).
Al passo giungono 2-300 fanti e dragoni inglesi dell’avanguardia orangista e cadono in un’imboscata.
I dragoni orangisti guidati dal colonnello Dempsey caricano i cavalieri irlandesi, li disordinano ed abbattono 7-8-10 uomini. Il colonnello Dempsey è ferito mortalmente e muore tre giorni dopo.
I granatieri giacobiti sparano nella mischia a distanza ravvicinata. I cavalieri di Galmoy si riordinano e mettono in fuga gli orangisti che lasciano 26-30 caduti, compreso il colonnello Dempsey. Il capitano Farlow è catturato con un altro ufficiale.
I giacobiti rientrano a Dundalk, dove il capitano Farlow è interrogato e dice che l’esercito di Guglielmo III ammonta a 50.000 uomini.