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I Giacobiti (Stuart).
Lord George Murray schiera le sue truppe dietro le siepi presso il villaggio di Clifton:
All’ala destra, il clan MacPherson (400 highlander) guidato dal capo del clan Ewan of Cluny
MacPherson. Su quest’ala è presente anche lord Lonsdale.
Al centro il clan Stewarts di Appin guidato da Stewart di Ardshiel.
All’ala sinistra, disposta ad angolo retto lungo le case del paese in modo da colpire d’infilata gli avversari che avanzano contro il centro e l’alta ala, il clan Macdonnell di Glengarry.
Di riserva, sulla strada al centro del paese, il reggimento del colonnello John Roy Stuart (200 uomini).
L’irlandese maggiore John Bagot guida il reggimento di cavalleggeri raccolto da John Murray di Broughton (60-80 uomini
smontati). È inoltre presente il reggimento di dragoni del Pertshire.
In tutto 1.000 uomini. Esclusi i cavalieri e ussari di lord Pitsligo che all’arrivo degli avversari fuggono a Penrith. Per
far credere di essere più numerosi, George Murray fa spostare più volte gli stendardi. James Drummond duca di Perth
è inviato da Carlo Edoardo Stuard, a Penrith, con la richiesta di inviare in rinforzo altri 1.000 uomini.
I Regi (Hannover).
I regi si avvicinano schierati su due linee nella Clifton Moor.
Sono presenti il King’s Own Regiment of Dragoons, il reggimento di cavalleria Queen’s Own Regiment (generale James
Oglethorpe?), il reggimento di Evelin duca di Kingston ed uno squadrone del reggimento dragoni levato da poco dal generale
Phillip Honeywood.
In tutto, secondo i giacobiti, 4.000 cavalieri e dragoni.
Il Combattimento.
Dopo un’ora, 500 dragoni regi smontano, avanzano verso le posizioni avversarie ed aprono il fuoco.
George Murray invece dei rinforzi richiesti riceve l’ordine di ritirarsi a Penrith ma reputa pericoloso eseguirlo, si porta
all’ala sinistra ed ordina ai Macdonnell di Glengarry di attaccare i dragoni, poi raggiunge l’ala destra e prende il
comando del reggimento Macphersons.
È quasi il tramonto ma la luna (al secondo quarto) garantisce ancora una buona visibilità. I clans Stewarts,
Macphersons, Macdonalds e MacDonnells avanzano.
I dragoni regi aprono il fuoco contro il reggimento Macphersons.
George Murray estrae la spada e grida “Claymore!”, imitato da Cluny Macpherson. I Macphersons caricano i dragoni, ne
abbattono alcuni e mettono in fuga gli altri, che sono fatti a segno dal fuoco del reggimento MacDonnell di Glengarry.
Bilancio del Combattimento.
Il combattimento ` durato mezzora, è considerato l’ultima battaglia sul suolo inglese.
I giacobiti hanno 5-12 caduti. Tra i feriti c’è il capo del clan MacDonnell di Glengarry ed il capitano
Hamilton, che ` catturato dai regi.
I regi hanno 10 caduti, 21 feriti (un’altra fonte indicano 40-100 tra caduti e feriti), ed un fante catturato che poco dopo
è liberato da Carlo Edoardo Stuard. Tra i feriti ci sono 4 ufficiali: il colonnello Honeywood, il capitano East, i
cornets Owen ed Hamilton.
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