Gli Spagnoli.
Il francese Jean-Bonaventure-Théry du Mont conte di Gages, al servizio della Spagna, guida 40 battaglioni (14 reggimenti di fanteria) e 12 squadroni (2 reggimenti di cavalleria e 2 di dragoni) per un totale di 14.000 uomini, spagnoli ed italiani, e 12 pezzi d’artiglieria.
Gli spagnoli sono schierati davanti al Panaro ed al villaggio di Camposanto, tra Modena e Mirandola, nello Stato Pontificio.

• L’ala sinistra, rifiutata, comprende i reggimenti Parma (2 battaglioni), Bessler (2 battaglioni svizzeri) e Guardie Vallone (6 battaglioni), seguiti dal reggimento Wirtz (1 battaglione) e dai dragoni Sagunto (3 squadroni). Il ponte per Crevalcore, alle loro spalle, è protetto da una compagnia di titatori albanesi e da una italiana.
  

• Al centro la prima linea comprende i reggimenti Castiglia (2 battaglioni), Lombardia (2 battaglioni), Fiandre (2 battaglioni) e Guardie Sapagnole (6 battaglioni), seguiti dai reggimenti Hibernia (2 battaglioni iralndesi), Irlanda (2 battaglioni irlandesi), Reyna (2 battaglioni), Corona (2 battaglioni) e Guadalajara (2 battaglioni).

• L’ala destra in prima linea comprende i reggimenti di cavalleria Reyna (3 squadroni) e Carabineros (3 squadroni), seguiti dai dragoni Reyna (3 squadroni) con esternamente il reggimento di fucilieri catalani (2 battaglioni) ed una compagnia di Ussari.
  

Gli Austro-Sabaudi.
Otto Ferdinand conte di Traun guida 16 battaglioni austriaci (6 reggimenti), 8 battaglioni sabaudi (6 reggimenti), 12 reggimenti di corazzieri austriaci (2 reggimenti), 2 squadroni di cavalleria sabauda (1 reggimento), 6 reggimenti di dragoni (1 reggimento sabaudo ed uno misto austro-sabaudo) e 10 squadroni austriaci di ussari per un totale di 12.000 uomni e 25 cannoni.

• All’estrema destra, sulla strada per Solara, si trovano delle unità partigiane ed uno dei quattro squadroni del reggimento ussari Havor.
  

• L’ala destra schiera in prima fila i reggimenti Alt-Wallis (3 battaglioni), Roth (2 battaglioni), Deutschmeister (2 battaglioni) e Traun (3 battaglioni); in seconda fila il reggimento di dragoni misto auto-sabaudo, uno squadrone di ussari insurrezionali ed il reggimento ussari Moroser (2 squadroni) appoggiati da tiratori schiavoni; in terza fila i reggimenti austriaci Diesbach (3 battaglioni) e Piccolomini (3 battaglioni).

• Al centro in prima fila sono schierati il reggimento sabaudo Schulenberg (un battaglione), il primo battaglione del reggimento sabaudo di fanteria Diesbach ed il reggimento Savoia (2 battaglioni, colonnello barone de Chabod); in seconda fila un reggimenti ussari schiavoni ed uno squadrone di ussari insurrezionali appoggiati da tiratori schiavoni; in terza fila il secondo battaglione del reggimento sabaudo di fanteria Diesbach, i reggimenti sabaudi Rehbinfer (1 battaglione) e Piemonte (2 battaglioni).

• L’ala destra schiera in prima fila il reggimento austriaco di corazzieri Miglio (6 squadroni), il reggimento Savoia (2 squadroni), il reggimento ussari Havor (3 squadroni), ed in seconda fila il reggimento corazzieri Berlichingen (6 squadroni) ed il reggimento dragoni Regina (2 squadroni).
  

La Battaglia.
Sei reggimenti di cavalleria austro-piemontesi dell’ala sinistra tentano di aggirare la destra avversaria ma sono fermati dalla cavalleria e dai dragoni spagnoli guidati dal colonnello Juan de Castro, appoggiati dalla secondo linea di fanteria che si sposta dal centro. Anche il reggimento dragoni Sagunto è spostato su quest’ala.
La cavalleria austro-sabauda è respinta in disordine dalla cavalleria spagnola e fugge lasciando numerosi prigionieri.
La fanteria spagnola al centro riceve l'ordine di attaccare i reggimenti austriaci ma gli ufficiali della Guardia protestano che vogliono intervenire prima degli irlandesi e sono accontentati.
Josè Carrillo de Albornoz duca di Montemar, invece di sfruttare il momento favorevole e lanciare la cavalleria vittoriosa contro la sinistra avversaria, ferma la battaglia per schierare il resto delle truppe. Solo alle 18:00 ordina la carica alla baionetta ma gli austriaci frattanto sono stati raggiunti dalla seconda linea e gli spagnoli sono respinti in disordine. La confusione aumenta dopo che due squadroni spagnoli per errore si sparano tra loro.
I generali d’Apremont e Leutrum con i reggimenti Savoia, Piemonte e Rhebinder caricano l’ala destra spagnola, accerchiano il primo battaglione del reggimento Guadalajara che si trincea in una fattoria presso il villaggio di Camposanto e resiste strenuamente. L’artiglieria del capitano Foschini appoggia l’attacco del reggimento Savoia guidato dal colonnello barone de Chabod che costringe gli spagnoli alla resa (sono catturati 410 uomini e 3 stendardi).
La notte ferma lo scontro.

Bilancio della Battaglia.
Entrambi si dicono vincitori.
Gli spagnoli hanno 3.976 tra caduti e feriti. Gages in premio riceve una promozione.
Gli austriaci hanno 1.703 caduti, feriti e prigionieri. Il conte di Traun ha perso due cavalli sotto di s´.