Indice


STORIA e WARGAME

Regolamenti
E-Mail Bibliografia
Ultime Modifiche Link



LA GUERRA DI RE GUGLIELMO (1689-1698)

Guerra della Lega d'Augusta.

Echi della "Gloriosa Rivoluzione" nel Nuovo Mondo.
La destituzione di Giacomo II Stuard ha alcune ripercussioni nelle colonie americane:

I disordini nelle colonie finiscono con governi in parte approvati ed in parte stabiliti dall’Inghilterra (1692).
Risale a quest’epoca uno dei più oscuri episodi della storia americana. Alcune ragazze di Salem, nel Massachusetts, accusano alcuni anziani della comunità di averle stregate (1691); dopo la confessione di alcuni accoppiamenti con il diavolo, sono giustiziate una ventina di persone e due cani (1692).

L’Episodio di Forte Moose.
Pierre Le Moyne signore d’Iberville e d’Ardilliéres governatore di Forte Moose (odierna Moose Factory), sull’isola di Hayes (nella baia di Hudson), salpa con 16 compagni per raccogliere viveri ma incontra due vascelli inglesi (1688). Le tre navi sono bloccate dai ghiacci e gli inglesi sono colpiti da un’epidemia di scorbuto.
I francesi catturano con l’inganno il chirurgo inglese. Dopo la morte di 3 inglesi in combattimento ed altri 25 di stenti, gli 85 superstiti si arrendono e sono condotti a Québec.

Il Massacro di Lachine.
I francesi effettuano alcune spedizioni contro i seneca, che minacciano il commercio dell’alcool.
1.500 irochesi, alleati agli inglesi, sbarcano di sorpesa a Lachine (4 VIII 1689), sull’isola di Montréal, uccidono 24 abitanti, catturano una novantina di persone (ne tornano solo 46) ed incendiano 56 delle 77 abitazioni. Gli ottawa defezionano dall’alleanza con la Francia.

Le Scorrerie Francesi.
Il 67enne Louis de Buade conte di Frontenac e di Palluau torna in Canada con la notizia dello scoppio della guerra (IX 1689) e tenta invano di ripristinare le alleanze con gli indiani. L’accordo di neutralità dell’America raggiunto da Francia ed Inghilterra (1686) non è rispettato, in quanto Luigi XIV non riconosce Gugliemo d’Orange.
I circa 10.000 abitanti della Nuova Francia fronteggiano i 160.000 della Nuova Inghilterra. Gli irochesi possono mobilitare 3.500 guerrieri.
I francesi, che dispongono di 1.500 uomini di troupes de la marine e 2.000 della milizia, lanciano una serie di attacchi di rappresaglia contro gli insediamenti inglesi.
Pierre d’Iberville guida 114 canadesi e 96 indiani, attacca di notte Corlaer (18 II 1690, odierna Schenectady, nello stato di New York), incendia le case, causa 60 caduti tra gli abitanti, ne cattura 25 con 50 cavalli carichi di bottino. Altre spedizioni, guidate da Jacques Le Moyne de Sainte-Hélène (fratello di Pierre d’Iberville) e da Nicolas d’Ailleboust, sono dirette contro Salmon Falls (tra il Maine ed il New Hampshire), Fort Loyal (nel Portland) e nella baia di Casco.

La Reazione Inglese.
Alla conferenza inter-coloniale indetta a New York (V 1690) si presentano soli i deputati del Massachussetts, New Plymouth, Connecticut e New York.
William Phipps governatore del Massachussetts con 700 uomini della sua colonia prende Port-Royal (22 V 1690), in Acadia, poco presidiata, e riporta il bottino a Boston (9 VI). I francesi rioccupano Port-Royal.
Alla conferenza è deciso un attacco da due direzioni contro Montreal: via terra le forze di New York, del Connecticut e gli alleati irochesi non riescono a procedere oltre il lago George e si ritirano; William Phipps salpa con 4 vascelli, una trentina di altre navi e 2.000 uomini e risale il San Lorenzo fino a Québec (16 X), dove Frontenac ha potuto concentrare le forze francesi. William Phipps chiede la resa ed Frontenac replica "Je nay point de réponse à faire a vostre général que par la bouche de mes canons et à coups de fuzil" (Non altra risposta da dare al vostro generale che con la bocca dei miei cannoni e a colpi di fucile). Il maltempo autunnale affonda 3 navi inglesi e disperde le altre. Dopo tre giorni di combattimenti la temperatura diviene glaciale e gli inglesi ripiegano a Boston.
Colton Mather scrive "Pietas in Patriam", dove spiega la sconfitta come segno divino contro i peccati della Nuova Inghilterra.

La Petite Guerre.
Le navi corsare francesi molestano le coste delle colonie inglesi. Pierre d’Iberville incrocia le coste delle colonie inglesi e cattura tre navi avversarie (1692).
Frontenac non dispone di truppe sufficenti ad effettuare un’offensiva, si limita quindi a contrastare le scorrerie degli irochesi e compiere piccoli raid imitando la guerra degli indiani, con modifiche di Pierre Le Moyne signore d’Iberville. I miliziani canadesi ed i coureurs des bois diventano abili nella guerra di imboscate, chiamata "La Petite Guerre" (La Piccola Guerra). Tra i primi obiettivi c’è York (1692).
Gli inglesi forniscono armi agli irochesi affiché effettuino scorrerie contro i francesi. Il Maine è difeso dal capitano inglese Converse con 350 rangers a cavallo; sono inoltre raggiunte alcune tregue con gli indiani abenaki (nell’inverno 1691, e nel 1693). La Virginia ed il Maryland si limitano ad inviare aiuti finanziari a New York (1692).
I francesi attaccano i mohawk (II 1693) ma gli irochesi e gli europei guidati dal maggiore Peter Schuyler, benché meno numerosi, vincono due scontri. Gli inglesi riconquistano Fort Albany.
Gli irochesi, dopo aver inutilmente chiesto due volte agli inglesi aiuti militari, chiedono una tregua ai francesi (1694). Frontenac conclude la pace dai cayuga mentre i mohawk, gli onondaga e gli oneida la respingono.
Le scorrerie francesi colpiscono Oyster River (1694) e Casco (1696).
Frontenac con 2.000 tra regolari, miliziani ed indiani attacca gli onondaga e gli oneida (1696) che ricevono dagli inglesi solo del grano per l’inverno. Gli onida firmano la pace con i francesi. Gli irochesi sono rimasti con 1.300 guerrieri ed aprono trattative separate con i francesi.
I francesi espandono i loro insediamenti verso ovest, oltre il Mississipi ed attorno al lago Winnipeg, entrando in contatto con i sioux ed altri indiani delle pianure, ma Luigi XIV ordina di abbandonare tutte le postazioni militari ad ovest, eccetto Fort Saint Louis, ponendo fine al commercio delle pellicce in questa regione (1696). I canadesi erigono un forte sul fiume Detroit.
Le scorrerie francesi colpiscono Haver Hill e Lancaster (1697). Pierre d’Iberville costringe alla resa York (1697).

Terranova e Acadia.
Gli inglesi di Terranova si radunano a Ferryland e prendono di sorpresa Placentia/Plaicance (1690) ma i francesi la riprendono. La città è investita nuovamente dal commodoro Williams (1692), con 3 navi da 60 cannoni e 2 vascelli minori, che deve desistere. Anche l’ammiraglio Wheler si dirige contro Placentia ma è ostacolato dal maltempo e si limita a saccheggiare l’isola di Saint-Pierre.
I corsari francesi attaccano Ferryland ma sono respinti dagli inglesi guidati dal capitano William Holman (1694). L’anno successivo 8 navi corsare riescono a distruggere le navi e le installazioni di Ferryland (1695).
Una flotta inglese cattura Joseph Robinau de Villebon governatore dell’Acadia. Pierre d’Iberville con una piccola flotta di fregate cerca invano di ingaggiarla, riesce solo a catturare una fregata (1696).
Pierre d’Iberville investe forte William Henry (1696), in Acadia, ottiene la resa del comandante Pascoe Chubb, lo distrugge e invia i 92 soldati a Boston.
Pierre d’Iberville e Brouillan governatore di Placentia ottengono la resa di Saint John’s (30 XI 1696), capitale inglese di Terranova. Giunge una flotta di pirati di Saint-Malò che si unisce ad Iberville, prende Ferryland, saccheggia ed incendia 36 villaggi dei pescatori inglesi della costa orientale facendo 700 prigionieri. Broullan frattando saccheggia la costa meridionale.
Dall’Inghilterra giungono 1.500 soldati che rioccupano Saint John’s e la fortificano (1697), respingendo l’attacco di Nesmond.

Pierre d’Iberville nella Baia di Hudson.
Pierre d’Iberville con tre navi ed 80 uomini investe Forte New Severn, nella baia di Hudson, ma gli inglesi lo fanno saltare e fuggono (1690).
Pierre d’Iberville investe Fort York, nella baia di Hudson (1694), il cui governatore Thomas Walsh si arrende il giorno dopo perché è a corto di legna per riscaldarsi. La piazza è rinominata Forte Bourbon.
Pierre d’Iberville ed i suoi uomini sono inviati nuovamente nella Baia di Hudson (1697). La nave di Iberville rimane isolata ed è attaccata da tre navi inglesi, ne affonda due e mette in fuga la terza.
Il governatore Henry Baley si arrende dopo 5 giorni d’assedio (1697) e la baia di Hudson è in mano francese.

La Pace di Ryswick.
La notizia della pace di Ryswick (21 IX 1697) arriva anche in Nord-America (II 1698). I confini sono immutati ma i francesi hanno il predominio nella baia di Hudson ed a Terranova. La Francia rende Fort Albany alla compagnia della baia di Hudson.
La guerra ha causato 650 caduti inglesi, 150 francesi e centinaia di indiani. Il governatore Louis de Buade conte di Frontenac e di Palluau, artefice dalla difesa della Nouvelle France, muore poco dopo (28 XI 1698). Il cavaliere di Calliéres governatore di Montreal conclude la pace con gli irochesi (1701).


Indice Regolamenti Bibliografia Inizio Pagina